Aveva
assistito alla nascita del Bambino e stava ritornando a
casa con due amiche, quando un'auto possente è andata a
domarsi contro due auto parcheggiate, proiettandole sul
gruppo delle ragazze; Lucia
Pozzi, 17 anni, si è spenta tra la saracinesca di un negozio
ed una porta d'ingresso.
Il
28 dicembre, sotto la fastidiosa pioggerella di una plumbea giornata
padana, la
bara bianca, benedetta dall'Arcivescovo Tettamanzi,
è partita sulle spalle del suo Clan dalla camera
ardente allestita nella casa dello Scout, in via Baden
Powell, fino alla piccola Chiesetta, attraversando la città di Melegnano.
Nonno
Cesare Bedoni ci ha scritto:
""Carissimi tutti, non
so come ringraziarvi, anche a nome dei genitori di
Lucia, della vostra fraterna vicinanza in questo
terribile momento che stiamo vivendo con immenso dolore.
Ci
sostiene la fede in Dio Padre che non abbandona mai i
suoi figli e voi ci avete aiutato a rinforzarla. Lucia
era una ragazza esuberante, vogliosa di fare, di
rendersi utile, frequentava il liceo artistico a Lodi e
sul muro, a fianco del suo letto, ha disegnato un
autoritratto e scritto queste parole:
Quando
tu guarderai il cielo, la notte,
visto che io abiterò in una di esse,
visto che io riderò in una di esse,
allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero.
Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere""
Sembra
un presagio e noi, guardando il cielo, la pensiamo tra
gli angeli; grazie Cesare
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